giovedì 8 ottobre 2009

FRANCO FELICETTI’S STORY (6)

LA CUSTODE DELLA SPECIE


Il caso del fidanzato di pisolino pomeridiano era emblematico. Come era emblematico anche il caso del mio amico “maschietto” durante gli esami di Stato, di cui parlerò più avanti. Moltissimi giovani di ieri e di oggi hanno una fragilità psicologica per cui non sanno affrontare situazioni difficili. Mentre hanno un’ottima intelligenza, che maschera questa loro fragilità fino al momento della CRISI.

Era stato così anche per il mio amico quando facevo il fotografo. Minacciato col coltello dalla sua ragazza-amante, non seppe reagire. Non seppe essere all’altezza della situazione e si dimostrò per quello che era: un immaturo piagnucoloso.

L’essere umano, a livello di personalità, è composto, principalmente, da due elementi fondamentali. L’elemento PSICOLOGICO, che dà STABILITA’ e FORZA DI CARATTERE, e l’elemento RAZIONALITA’, che dà la capacità di AFFRONTARE E RISOLVERE QUALSIASI PROBLEMA.

Lo sviluppo psicologico e quello razionale non necessariamente viaggiano di pari passo. Si possono trovare persone adulte altamente razionali, ma psicologicamente rimaste immature. Questo si può verificare, e si verifica, nell’uomo moderno, ma anche in qualche donna, che, per qualche trauma, rimane bloccata nel suo sviluppo psicologico.
Questi sono casi rarissimi, ma sono pericolosissimi perché possono distruggere un uomo. Molti uomini. Basta ricordare la psicologia dell’ANGELO AZZURRO, descritta nell’omonimo film. Io ho avuto la fortuna di incontrare un ANGELO AZZURRO. Una donna di un’intelligenza straordinaria, ma con una psiche di una bambina di sette anni, che vuole la “BAMBOLA” che non ha o che appartiene a qualchedun’altra. Ma, appena avutala, la distrugge. Per ricominciare daccapo. Ma questi sono casi patologici.
Nella normalità, gli sbarramenti psico-fisici della donna le danno un equilibrio psicologico più maturo di quello dell’uomo. Lei attraversa le FASI DI CRESCITA in modo cosciente.. La ragazza sa che, ad una certa età, lascia la condizione di ragazza per diventare “SIGNORINA” e viene preparata a questo evento molto atteso. Ecco perché si verifica il mutamento psicologico.
Al povero ragazzo, in cui si verifica lo stesso fenomeno biologico della pubertà, nessuno lo prepara per dirgli che, da quel momento, lascia la condizione di ragazzo e diventa “GIOVANOTTO”, cioè diventa capace di procreare. Così ragazzo era e ragazzo rimane
Quando la “signorina” si sposa, non solo si appropria del ruolo di CUSTODE DELLA SPECIE, ma subisce un altro mutamento psicologico molto importante. Sa che lascia una CONDIZIONE DI ASSISTITA per diventare “dirigente” in quanto deve gestire una casa. Il povero “giovanotto” ASSISTITO era e assistito rimane. Prima c’era la madre, ora c’è la moglie. Molto spesso tra suocera e nuora c’è il passaggio delle consegne.
Da sposato, l’uomo gode di uno SPECIALE PRIVILEGIO. Ma per poco. Se la donna è innamorata, lo METTE AL CENTRO DEI SUOI INTERESSI. All’arrivo del primo figlio, o se non ha saputo rispondere alle aspettative della donna, egli smette di SVOLGERE LA SUA FUNZIONE di centralità nella vita della donna.
Anche la maternità costituisce un forte stacco psicologico per la donna. Ella non è più solo moglie. Diventa madre. Per nove mesi vive in simbiosi col nascituro e tra i due si stabiliscono dei legami fortissimi. L’uomo ha conquistato la paternità grazie a un atto di piacere.
Ma può conquistarsi un posto di rilievo nella vita dei figli, anche superiore a quello della donna, se sa DARE AMORE. Se sa guidarli ed aiutarli nella loro fase di crescita umana e culturale. Ma questo può farlo solo se è ritenuto un MODELLO valido. Ma non sempre è così. Spesso i figli i modelli se li devono cercare fuori dalla famiglia.
CONTINUA

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