lunedì 26 ottobre 2009

BERSANI, L’ULTIMO UTILE IDIOTA?

L’utile idiota è una figura creata dal comunismo sovietico. Fu Lenin a crearla. Quando non era politicamente conveniente apparire con la propria immagine di partito comunista, si metteva in primo piano una figura rassicurante di altra forza politica, una persona di solo facciata, che serviva a carpire la benevolenza dell’opinione pubblica in generale. Ma, dietro le quinte, i comunisti esercitavano il vero potere.

Anche se il comunismo sovietico non esiste più, la figura dell’utile idiota non è scomparsa. Le mentalità sono difficile a morire. Si può cambiare pelle, ma la mentalità rimane quasi immutata. E lo rimarrà per generazioni. Sparirà solo nel lunghissimo periodo. In gergo si dice “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”.

Nella fusione tra il Partito Democratico di Sinistra (PDS) e la Margherita (ex democristiani di sinistra) c’erano due figure in primo piano: Massimo D’Alema , da parte del PDS, e Ciriaco De Mita da parte della Margherita. Tutti e due troppo caratterizzati per essere messi in prima fila.

Ciriaco De Mita, con la sua intelligenza politica e la sua qualità caratteriale di non reggere la candela a nessuno, incuteva timore. Se si voleva augurare lunga vita al nascente Partito Democratico, Ciriaco De Mita era un uomo da eliminare e, alla prima occasione, fu fatto fuori. Costretto ad autosfrattarsi dal partito.

Massimo D’Alema, più scaltro, ha saputo conservare intatto il suo potere di DEUS EX MACHINA per due motivi. Anche se fortemente caratterizzato come comunista, che aveva frequentato la famigerata “scuola di partito”, dove si formavano le grandi élite del partito comunista, egli seppe far tesoro della politica dell’UTILE IDIOTA sia nel PDS, quando diede la SEGRETERIA DEL PARTITO A FASSINO, UTILE IDIOTA di turno, sia ora nel PD quando ha proposto BERSANI ALLA SEGRETERIA DEL PARTITO.

BERSANI è, e sarà, la LONGA MANUS dell’ultimo VERO CREDENTE DEL COMUNISMO: MASSIMO D’ALEMA. E questa sarà fonte di una SCISSIONE ANNUNCIATA.

Un uomo come Rutelli, di vivace intelligenza, politicamente più ricco, difficilmente catechizzabile, è stato spinto in seconda fila. Questo è stato un grande errore che il PD PAGHERA’ CARO. Ma lo pagherà caro anche l’Italia che non vedrà sorgere quel BIPARTITISMO che era negli auspici di VELTRONI, che, a differenza di D’Alema si è sempre contraddistinto più come LIBERAL che come POST-COMUNISTA.

Questo potrà far piacere a CASINI, che vedrà, finalmente, sorgere quel PARTITO DI CENTRO a cui aspira.

Caro CICCIO DE NAPOLI domanda dobbiamo porcela: riuscirà il nostro utile idiota a salvare il POPOLO DELLA MARGHERITA dalla VOLONTA’ EGEMONICA dei POST COMUNISTI o sarà anch’esso CANNABALIZZATO come è avvenuto per quei socialisti che hanno creduto nella sirena dei comunisti prima e dei post comunisti oggi?

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