mercoledì 14 novembre 2007

IL SIMBOLO DEL POTERE: LA POLTRONA

La poltrona di cui parlo è quella del potere… a tutti i livelli… da quello più modesto a quello dei grandi…
Nelle scienze politiche si dice che ci sono fondamentalmente due tipi di uomini di potere… quelli che danno un prestigio enorme alla poltrona che occupano… e quelli che derivano il loro potere e il loro prestigio dalla poltrona che occupano in quel momento storico…
I primi sanno che sono loro a dare prestigio alla poltrona con la loro originalità… con la loro capacità di idee… con la loro capacità di incidere positivamente sulla realtà…
Insomma… è la loro personalità la vera fonte del potere… e questa personalità se la portano dietro dovunque vanno… il loro prestigio non verrà scalfito dalla perdita delle poltrona… il loro potere di influenza resterà sempre grande…
I secondi… invece… ricevono il prestigio e il potere dalla poltrona e lo conservano fintanto che la occupano… Senza poltrona sanno di contare poco … da graduati diventano soldati semplici… e ritornare nell’anonimato non è così facile… ecco perché si abbarbicano alla poltrona e non la mollano facilmente…
Voglio portare due esempi accaduti di recente… Una personalità di rilievo ha dato volontariamente un calcio alla prestigiosa poltrona di Presidente di un consiglio comunale… mentre un capogruppo di un partito dello stesso consiglio comunale sta facendo ferro e fuoco perché lo hanno democraticamente sollevato dall’incarico…
Il primo… rinunciando alla poltrona di presidente… sapeva di perdere solo gli emolumenti… ma non il suo prestigio… non la sua capacità di influenza nell’ambito di quel consiglio o della città che lo ha eletto… era uno che contava da presidente e continuerà a contare da soldato semplice…
Il secondo… invece… sa che… perdendo quella carica… perde anche quel piccolo prestigio… quella piccola luce che gli proveniva dalla carica… da soldato semplice conta poco… e questo… per lui… è intollerabile…

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggo sempre post interessanti... che mi fanno molto ma molto riflettere.
la poltrona è il potere... bhè!!...

Roberto Sottile