sabato 20 settembre 2008

IL DEFICIT DEGLI ENTI LOCALI: PRIVILEGI E PREZZO POLITICO

L’Italia era, ed è ancora, il paese dei privilegi e del prezzo politico dei servizi.

Il privilegio era un segno di distinzione delle classi protette, le quali venivano esentate dal pagamento di alcuni tributi e tasse.

Il prezzo politico era il segno della povertà del paese. I bassi salari

Nello Stato democratico moderno sono un assurdo.

Il concetto di privilegio è superato dal concetto di uguaglianza.

Lo svilluppo economico ha fatto superare il concetto del prezzo politico dei servizi per introdurre il concetto di prezzo economico. Per cui ciascuno paga per quello che riceve e le aziende che forniscono servizi hanno i conti in pareggio.

Perchè l’Italia stenta a liberarsi di questi due retaggi storici?

Nessun commento: