domenica 2 dicembre 2007

GLI STATI UNITI D'AMERICA: UNA DEMOCRAZIA CRUDELE

Noi italiani dobbiamo molto agli Stati Uniti… ci hanno aiutato a rimetterci in piedi nel primissimo dopoguerra e hanno dato un grosso contributo per evitarci di cadere preda del comunismo rampante in un momento di svolta della nostra storia (1948)…
Ma… riconosciuta la nostra gratitudine a questo grande Paese… dobbiamo dire con forza che la loro non è una società giusta… non lo è mai stata… e forse non lo sarà mai… le mentalità sono difficili da cambiare…
La causa sta nel loro peccato d’origine… Essi hanno fondato il loro Stato sull’”etica protestante”… la quale esigeva … ed esige… che ogni individuo deve dimostrare a stesso… e al mondo… di essere un “prescelto”… e il metro di paragone era… ed è… il successo…
L’uomo che ha successo nella vita… in qualsiasi campo… è un “prescelto” e… quindi… destinato a salvarsi nella vita ultraterrena (i protestanti non credono nella tripartizione dell’al di là in inferno… purgatorio e paradiso)…
Per questo motivo… la funzione dello Stato è quella di rimanere “neutrale” nei rapporti sociali… ogni individuo deve contare solo su se stesso nella libertà più totale… egli deve poter cogliere le “opportunità” che gli si presentano senza impedimenti di sorta… ecco perché... se sei un vincente... “l’America è la terra delle opportunità” … Ma... se non sei un vincente... è anche la terra della più profonda ingiustizia sociale…
Il cittadino non può aspettarsi nulla dallo Stato… Nemmeno un sistema sanitario pubblico che lo garantisca dalla “culla alla tomba”… come avviene in Europa… ma deve provvedere personalmente stipulando un’assicurazione privata contro le malattie… ed è qui che una grande democrazia diventa una società ingiusta… crudele…
La polizza assicurativa privata contro le malattie ha un tetto di spesa… oltrepassato il quale si deve pagare di tasca propria… il ricco si può permettere una polizza che copre tutto e vivere tranquillo… la classe media se ne può consentire una che copre quasi tutto e la sua tranquillità è relativa… l’operaio non può andare oltre il minimo vitale… e non ha alcuna tranquillità…
Questi ultimi due ceti sociali piombano nella disperazione più nera in caso di una disoccupazione prolungata che non consente loro di pagare l’assicurazione malattie… né possono contare sull’aiuto dello Stato… lo Stato interviene solo se non si possiede alcuna proprietà… avere una casa significa che devi venderla per far fronte alle tue necessità di denaro… lo Stato ti garantisce l’assistenza sanitaria essenziale solo se sei un disoccupato nullatenente…
E’ questa bruttura sociale che è intollerabile negli Stati Uniti… la povertà è una condizione di abbrutimento e di degrado… è qualcosa che in Europa non conosciamo… fortunatamente…

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