venerdì 24 agosto 2012

UNO STUDIO SULLA STORIA DELL’UOMO (65)

L’UOMO MASSA LASCIA IL PASSO AL CITTADINO

" La civiltà greca ha svolto un ruolo decisivo nel determinare nell'uomo la presa di coscienza della propria dignità. Negli stati più antichi, gli uomini sono, fondamentalmente, i servitori del capo dello stato, e la dignità che si riconoscono è semplicemente la partecipazione al prestigio del capo.

Il cittadino degli stati greci, al contrario, è cosciente di possedere una dignità in quanto membro di un gruppo organizzato, retto da determinate leggi, valide per tutti gli uomini liberi, a esclusione degli schiavi. Egli non è più servo di un uomo, ma viene ad essere sottomesso a una legge " (Denis, 1973, I: 20).

I greci erano delle tribù indoeuropee che invasero la Grecia in due ondate successive: gli Achei, nel XV secolo a.C., e i Dori, nel XII. Gli Achei si stabilirono in Tessaglia, da dove, alcuni sostengono, fossero originari, e nel Peloponneso, da dove cacciarono gli Achei, che si stabilizzarono in Attica.

Entrambe le tribù erano di stirpe ariana ed avevano gli stessi usi e costumi dei germani dei tempi dell'impero romano. Una di queste tradizioni voleva che la vita comune fosse regolata dall'assemblea generale dei guerrieri in armi.

Da qui si sviluppò, successivamente, la polis e la democrazia. Essi avevano lo stesso spirito dei germani ( Guthrie, 1926, II: 859 ): prima assimilavano la cultura e la lingua della civiltà conquistata e poi su questa innestavano le loro tradizioni, che erano di natura politica: gli affari comuni erano risolti in comune.

In mezzo a loro non c'era una casta sacerdotale o un re che fosse stato investito del potere da un dio. Il potere, tutto il potere, era appannaggio dell'assemblea generale e veniva distribuito secondo le necessità. Il re era elettivo ( Andrewes, 1962: 17 ). Questo fu il carattere fondamentale della civiltà greca: il potere era democratico, mentre nelle civiltà dell'Antico Oriente era autocratico.

La civiltà greca nasce, sin dalle origini ( Gschnitzer, 1988: 73-75 ), come una civiltà di individui, mentre nelle altre civiltà l'individuo non esisteva; esisteva solo la massa.
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