giovedì 14 maggio 2009

UN PROBLEMA DEI NOSTRI GIORNI: TOLLERANZA O RISPETTO?

Il principio di tolleranza fu una conquista dell'uomo del XVII secolo, il quale prese coscienza che la sua verità religiosa poteva coesistere con quella di un altro.

Fino a quell'epoca aveva predominato l'intolleranza e ogni diversità veniva combattuta versando il sangue del diverso. Lo avevano fatto i Romani pagani con i cristiani. Lo avevano fatto i cristiani con altri cristiani che osavano percorrere strade differenti per arrivare alla verità.

I papi, nel medioevo, non avevano predicato le crociate solo contro i musulmani per liberare i luoghi sacri. Le avevano predicate anche contro quei loro confratelli che ritenevano eretici, come gli albigesi del sud della Francia.

Fu l'ultimo sangue versato nelle guerre di religione del XVII secolo che fece capire che la coscienza degli uomini non si cambia con le guerre e si decise di lasciare la libertà di andare in paradiso per la strada che più si riteneva opportuna (principio di tolleranza).

Oggi, in Occidente, si sta affermando il principio del rispetto, che supera quello di tolleranza. È un principio più maturo perché riconosce all’altro la totale parità in ogni aspetto della vita associata.

Nel mondo islamico, purtroppo, non si è ancora affermato il principio di tolleranza. Nella fede islamica, il SUNNITA e lo SCIITA, pur appartenendo alla stessa fede, si combattono tra di loro per determinare chi è il vero credente.

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