domenica 16 maggio 2010

UN PERCORSO INTELLETTUALE

Venerdi 13/05/10 ho messo la parola fine al racconto della mia vita. Ma essa non sarebbe completa se non aggiungessi il problema principe che ha sempre dominato la mia mente lungo tutto il mio percorso intellettuale. Che io fossi un ragazzo intelligente non c’erano dubbi. Che questa mia intelligenza fosse un tantino diversa da quella di tanti altri era, ed è, fuor di dubbio.

Questa coscienza mi creava una certa inquietudine. Mi domandavo da dove venisse questa intelligenza. Era stata la natura a darmela o avevo contribuito anch’io in qualche modo? La risposta a questa domanda, per me, era di estrema importanza.

Se era stata la natura a darmela ero stato semplicemente un fortunato. Se, invece, avessi contribuito anch’io, in qualche modo, a farla sviluppare avrei potuto essere orgoglioso di me stesso.

A questo problema, di non poco conto, ho dedicato degli studi approfonditi, che mi sono stati utilissimi per quello che io ritengo il mio libro più importante. Di difficile lettura perché frutto di una ricerca mastodontica sulle conquiste dell’Uomo nella storia. Da quando è uscito dalla ferinità fino alla sua conquista più grande e più sconvolgente perché ha cambiato il corso della sua storia: LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.

Ma questo era vero quando io ero impegnato nella ricerca. Gli anni ottanta del XX secolo. Ora non è più vero. Dagli anni novanta dello stesso secolo, l’Uomo ha dato vita ad una rivoluzione ancora più grande: quella di INTERNET, che ha messo a disposizione dell’uomo della strada, in tempo reale, tutto il sapere che l’umanità ha prodotto e che produce quotidianamente.

Questo mio percorso intellettuale lo pubblicherò a partire da venerdì 21 maggio. Lo farò, ancora una volta, a puntate. Così renderò più chiara la risposta alla mia domanda iniziale, che non sarà espressa esplicitamente.

Buona lettura

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