martedì 15 gennaio 2008

IL LAICISMO SUL VIALE DEL TRAMONTO? IL PAPA NON HA DIRITTO DI PAROLA

Il laico viene da lontano… Egli sorse nel momento in cui si formò un clero ed una gerarchia ecclesiastica nell'ambito della chiesa cristiana (primi secoli dell'era cristiana). Il laico era la persona che non apparteneva alla chiesa, se non come credente, ed era in una posizione subordinata rispetto al clero, che era la sua guida e il suo maestro.

Ma il concetto di laicismo… come lo intendiamo oggi… prese forma solo quando il laico affermò la sua autonomia e si distinse dal clero e dalla chiesa in generale.

Affermando la sua autonomia, il laico perdeva le certezze che gli dava la fede, di cui aveva goduto fino ad allora, e maturava il concetto che tutto poteva essere messo in discussione.

La verità sarebbe sorta dal confronto delle idee.

Con i fatti de “La Sapienza” di oggi… il laico si arrocca… Dimostra di aver paura del confronto delle idee… E non si rende conto che diventa fideistico… Possiede la “sua” verità e non è disposto ad ascoltare quella degli altri…

Negando il confronto delle idee… il laico fa un grande balzo indietro nella storia dell’uomo… Ritorna al periodo dell’INTOLLERANZA… quando gli eserciti si scontravano sui campi di battaglia per affermare la propria verità…

E duole che questo passo indietro nella storia venga consumato in una delle più prestigiose cittadelle del sapere laico… l’università “La Sapienza” di Roma…

Si può essere in disaccordo con la Chiesa come si è storicamente determinata… come lo è il sottoscritto… pur essendo un profondo cultore e convinto testimone del messaggio del Cristo storico… ma nessuno le può togliere il diritto di esprimere il suo punto di vista sulle cose dell’uomo e del mondo…

La differenza tra laicismo e fede sta tutta qui… Chi ha fede possiede la verità... Il vero laico non la possiede… la deve costantemente cercare nel confronto…

Ma... attenti!... chi è imbevuto dell'ideologia comunista è un falso laico... anch'egli possiede la verità... anche se materialista... ecco perchè non accetta... e non può accettare... il contradditorio...

E' la DITTATURA DEL PROLETARIATO che viene espressa attraverso la DITTATURA DELLE MENTI (bacate... verrebbe il caso di dire)...