giovedì 28 luglio 2011

UNO STUDIO SULLA STORIA DELL’UOMO (13)

CONDORCET (3)

La settima epoca è l'epoca della rivolta contro l'autorità della chiesa e dell'affermazione dei diritti della ragione, che era stata mortificata per un lunghissimo periodo. Ma è anche l'epoca della diffusione della cultura attraverso l'invenzione della stampa e della rinascita della scienza, che non si era ancora liberata completamente del concetto di autorità: " una proposizione veniva accettata non perchè fosse vera, ma perchè era scritta in quel certo libro ed era stata riconosciuta in quel dato Paese... In questa modo l'autorità degli uomini aveva sostituito l'autorità della ragione. I libri venivano studiati più della natura stessa e le opinioni degli antichi erano anteposti ai fenomeni dell'universo " ( Condorcet, 1974: 140 ).

Nell'ottava epoca lo spirito umano riconquista la sua piena libertà e la cultura si diffonde sempre di più grazie all'aumentata circolazione dei libri a stampa. " Il progresso nelle scienze fu rapido ed entusiasmante. Il linguaggio dell'algebra fu standardizzato, semplificato e perfezionato, anzi fu proprio in quest'epoca che esso divenne rigoroso. Si posero le fondamenta della teoria generale delle equazioni... e furono risolte le equazioni di terzo e quarto grado... Galileo scoprì la legge della caduta dei gravi... e quella dell'inerzia... Copernico riportò alla luce la teoria eliocentrica che era stata dimenticata ... Tre grandi uomini hanno aperto una nuova epoca nella storia dell'uomo: Bacone, Galileo e Cartesio " ( Condorcet, 1974: 152 ).

La nona epoca è l'epoca in cui l'uomo lotta per conquistare le sue libertà politiche e civili. Solo l'Inghilterra garantisce al cittadino una certa libertà e la sua costituzione è stata per lungo tempo ammirata dai filosofi. Il grido di battaglia degli uomini più dotti di quest'epoca era: " Ragione, Tolleranza, Umanità ". Questa fu l'epoca delle grandi rivoluzioni, di quella americana e di quella francese, e del progresso scientifico con Newton, Huigins, Halley, ecc.

La decima epoca, infine, quella del futuro, è l'epoca in cui, secondo le tendenze che egli aveva scorto nella storia, si abbatteranno le ineguaglianze tra le nazioni e quelle tra le classi sociali, e si assisterà ad un miglioramento delle condizioni dell'individuo e quelle della stessa natura umana, sia intellettualmente che moralmente ed anche fisicamente.

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