domenica 8 marzo 2009

IL CASO ENGLARO E LA CRESCITA DELLA CIVILTA’ IN ITALIA

Il caso Englaro ha messo a nudo una grande incapacità degli Stati che adottano il DIRITTO ROMANO come sistema della produzione delle leggi. Questo sistema è tremendamente rigido. Non consente di adeguarsi immediatamente ai nuovi fenomeni che avvengono nella società, ma bisogna aspettare che il parlamento legiferi.

Comunque è vero anche il contrario. La prontezza e la sensibilità del legislatore possono rendere questo sistema un elemento propulsore del costume. Basta che il legislatore avverta il mutamento in atto e lo favorisca legiferando prontamente.

È quello che non è successo nel caso Englaro. Lo Stato non ha saputo cogliere il mutamento nel sentimento comune e per diciassette anni non si è preoccupato di approvare una legge che potesse dare uno sbocco dignitoso alla condizione pietosa di quella ragazza in coma irreversibile.

Un fatto così increscioso non sarebbe accaduto negli Stati anglosassoni (Gran Bretagna, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Canadà), dove il sistema della produzione delle leggi è basato sulla COMMON LAW, o diritto non scritto. In questo sistema, le leggi non sono di produzione esclusiva dello Stato, ma gran parte è prodotta dai giudici nei tribunali ordinari.

Tuttavia, bisogna anche aggiungere che, in questi Stati, accanto alla Common Law, esistono altri due tipi di leggi: la "Statute law" o diritto scritto, di produzione parlamentare, a cui la Common Law deve cedere il passo in caso di conflitto e la "equity law” che è un gradino al di sopra della common law.

Questa elasticità consente alla Common Law di adeguarsi prontamente alle mutevoli condizioni di una società in continua evoluzione, che. creando nuove situazioni, mette il giudice nella necessità di giudicare da un angolo visuale che sia più aderente alla nuova realtà.


Se la caratteristica principale della COMMON LAW è la sua flessibilità, la sua capacità di adattarsi sempre alle esigenze di una società in continua evoluzione, la caratteristica del DIRITTO ROMANO è la sua rigidità, la sua incapacità di uniformarsi automaticamente ai cambiamenti di una società dinamica.

Nel caso Englaro, nel SISTEMA DELLA COMMON LAW, la sentenza ottenuta dal tribunale, che ha saputo cogliere il mutamento nel sentimento nazionale al di fuori di qualsiasi ideologia, sarebbe stata sufficiente per diventare una nuova legge dello Stato, a cui tutti gli altri giudici avrebbero dovuto attenersi nei futuri giudizi. Nel sistema italiano, basato sul DIRITTO ROMANO, questo non è stato possibile.

Il parlamento italiano, unico titolare nella produzione delle leggi, si sta affrettando a legiferare a posteriore. La legge che approverà sarà comungue iniqua perchè non sarà basata sul mutato sentimento della società civile, ma sarà frutto di un COMPROMESSO tra le opposte ideologie, che imperano in Italia. L’eterna lotta tra GUELFI e GHIBELLINI. I cattolici, i moderni guelfi, la vorranno più vicina possibile alle posizioni della Chiesa. I laici, i moderni ghibellini, la vorranno più lontano possibile da queste posizioni.









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