mercoledì 26 agosto 2009

FRANCO FELICETTI’S STORY

Il blog è un DIARIO personale dove si scrive la “CRONACA” della propria vita. Ecco perché STORY e non HISTORY. Un blog non può assurgere alla dignità di “storia”. E’ una cronaca. Anche se contiene tutti gli elementi per ricavare la “storia” di una persona. Come l’ho ricavata io nel mio sito.

Nel sito c’è la mia STORIA. In queste pagine, che appariranno ogni VENERDI’, ci sarà la “cronaca” della mia vita. Delle mie origini. Della mia crescita culturale e umana. Delle mie aspettative. Dei miei sogni. Delle mie ambizioni. Dei miei fallimenti. Ma, soprattutto, ci saranno le mie riflessioni sugli avvenimenti salienti di cui sono stato testimone o attore.

Ci saranno le mie riflessioni sulle persone che ho incontrato e sulle cose in cui mi sono imbattuto nel corso della mia non facile vita e che hanno contribuito, in un modo o nell’altro, a formare la mia personalità alquanto FORTE E COMPLESSA, CON PUNTI DI RIFERIMENTO SALDI E STABILI

LA PRIMA PUNTATA APPARIRA’ VENERDI 4 SETTEMBRE.

CHI E’ RIMASTO ANCORA FERMO AL MODO DI PENSARE TRADIZIONALE, CHI NON E’ ANCORA ARRIVATO AL TERZO MILLENNIO, CHI E’ ANCORA ATTARDATO NEGLI ANNI PIU’ BUI DEL XX SECOLO, SI ASTENGA DAL LEGGERE QUESTE PAGINE. NON LE CAPIREBBE. O NE FAREBBE UNA LETTURA DISTORTA.

PER ME SONO UN INNO ALLA POTENZA DELLA VOLONTA’ DELL’UOMO. MA QUESTO CE LO AVEVA GIA’ DETTO VITTORIO ALFIERI: “VOLLI, VOLLI, FORTISSIMAMENTE VOLLI”.

giovedì 20 agosto 2009

LA MASSONERIA DA AGENTE DI LIBERTA’ AD AGENZIA DI MALAFFARE?

THE FREE MASONS, i liberi muratori, nacquero nella Scozia del Settecento come SCUDO contro il POTERE COSTITUITO che negava all’individuo ogni tipo di libertà. Anzi, lo arrestava e lo teneva in prigione a piacimento. Dalla scozia si è diffusa in tutto il mondo, anche se le sue origini possono essere fatte risalire alla costruzione del tempio di re SALOMONE.

Per lungo tempo la massoneria ha svolto un’opera meritoria e filantropica. I suoi aderenti erano persone di alta moralità che dedicavano le loro energie, i loro saperi e le loro influenze per migliorare la condizione dell’uomo.

I suoi iscritti venivano severamente selezionati. Non tutti erano idonei a farne parte. Non era il numero che contava, ma la qualità. Infatti, le logge massoniche erano costituite da un numero ristretto di persone. Non si entrava nella Massoneria per AVERE, ma per DARE.

Ma questo, purtroppo, non è più vero. Oggi si entra nella Massoneria per ACQUISIRE PRIVILEGI per se stessi o per i propri parenti o per i propri amici o per gli amici degli amici. Il reclutamento è inflazionato. Anche se tutte le logge applicano ancora la tradizionale regola della presentazione, è venuta meno la RIGOROSITA’ DEL PROCESSO DI AMMISSIONE, che scartava le persone non ritenute idonee.

Oggi sono ammessi personaggi di scarsa cultura e di scarsa moralità. Quello che conta è il numero. Si potrebbe dire, con MUSSOLINI, che “IL NUMERO E’ POTENZA”, ma l’antica funzione della Massoneria è diventata un ricordo sbiadito. Quello che conta ora per il massone è beneficiare della vasta ragnatela di iscritti per promuovere i propri COMMERCI o per SISTEMARE i propri figli in posti di prestigio e altamente lucrativi.

È immorale arricchirsi all’ombra di una istituzione che era nata per tutelare la identità dell’individuo di fronte ad ogni abuso o prevaricazione. E’ immorale che il figlio del massone trovi subito lavoro senza sottoporsi a concorso come gli altri comuni mortali. È immorale vedere che il figlio del massone fa una carriera più veloce pur non brillando per capacità.

È immorale che il figlio del massone, senza qualità o con scarse capacità, trovi il suo posto al sole in Italia mentre chi ha qualità da vendere è costretto ad ingrossare la fila della FUGA DEI CERVELLI. È immorale vedere che un avvocato, che non ha avuto successo nella professione, venga riciclato in un posto pubblico di prestigio senza concorso.

È immorale vedere che le sentenze dei giudici vengano “AGGIUSTATE” a beneficio del massone. È immorale che il massone non segua l’iter burocratico negli uffici pubblici, ma si trovi sempre in testa alla lista.

Questa Massoneria, che ha tralignato dalla sua funzione originaria, altamente morale, di difesa dei diritti dell’individuo, dovrebbe essere combattuta come un’istituzione perniciosa per l’individuo e per il bene pubblico in quanto nega il cardine della democrazia: il MERITO.

Questi POTERI FORTI, che agiscono nell’ombra a favore dei propri iscritti, minano la effettiva affermazione di una SOCIETA’ DEMOCRATICA, in quanto fanno venire meno uno dei suoi canoni fondamentali: l’UGUAGLIANZA DEI CITTADINI. Il massone, il figlio del massone, il parente del massone, l’amico del massone, l’amico dell’amico del massone diventa, IPSO FACTO, PIU’ UGUALE degli altri cittadini.

RIBELLIAMOCI. Anche se non siamo toccati direttamente. Non facciamo come lo STRUZZO, che, per non vedere, mette la testa sotto la sabbia.